PROGETTAZIONE EUROPEA

Partner internazionali, creatività e management

Nell’ambito dei progetti europei BOTO è partner di associazione Ises ed ha collaborato ai seguenti progetti europei:

S2-PORT – SENIOR SPORT

Moving age

L’obiettivo di S²-PORT è stato quello di sviluppare una metodologia olistica che potesse essere facilmente adattata e attuata da diversi enti pubblici, aumentando allo stesso tempo il loro livello di consapevolezza. Tale metodologia è servita da supporto alla creazione di reti di scambio tra i soggetti maggiormente coinvolti nel campo dell’invecchiamento sano e attivo, come ad esempio il settore dello sport, le organizzazioni della società civile, le pubbliche autorità (regionali e locali), in modo che il settore sportivo potesse contribuire ad uno stile di vita più sano.

AURORA

A european network on cervical cancer surveillance and control in the new member states

Il progetto AURORA ha mirato ad individuare una strategia comune ed attuabile su come promuovere la prevenzione del tumore del collo dell’utero nei nuovi stati  membri dell’Unione Europea nelle donne in età riproduttiva (30-69 anni) garantendo la copertura/raggiungimento dei gruppi più difficili da raggiungere (Hard to reach populations).

OPERATION HIPPOCRATES

Fight against online fake medicine

OPERATION HIPPOCRATES mira a sviluppare e rafforzare le competenze degli addetti che professionalmente operano nella lotta contro il commercio dei medicinali falsi sul web e a promuovere lo scambio di migliori prassi. Durante il progetto verranno sviluppati dei corsi di formazione sulla base del principio “formare i formatori”.
Per maggiori informazioni >> http://www.hippocrates-project.eu/

PARAROWING PARTY

Il progetto PARAROWING PARTY intende sfruttare il ruolo speciale che lo sport può svolgere per i giovani e le persone con disabilità come contributo importante per la coesione sociale e la creazione di società maggiormente integrate, sostenendo il principio dello ‘sport per tutti’, aumentando la partecipazione dei giovani allo sport e ponendo particolare attenzione all’inclusione sociale negli sport di gruppi di persone svantaggiate.

TAKE HEART

Physical activity in patients with chd: a collaborative partnership to identify and share good practices among european countries

Le malattie cardiovascolari causano quasi due milioni di decessi nell’Unione Europea. Sebbene le linee guida raccomandino almeno 30 minuti di esercizio giornaliero moderato o vigoroso, per i soggetti colpiti da infarto, o portatori di bypass o di stent, o affetto da altre patologie cardiache, molti pazienti e i loro familiari, ma anche i loro medici, sono cauti. Il progetto europeo TAKE HEART ha l’obiettivo di accendere i riflettori su questa lacuna e informare pazienti e sanitari sugli importanti risultati che è possibile conseguire (miglioramento della qualità della vita e riduzione significativa del rischio di recidive e morte).

SWEATY HEARTS

A collaborative partnership to develop, implement and evaluate a model of long-term physical activity and behavioral change in chd european patients

Dopo la fase iniziale della riabilitazione cardiovascolare, l’ultima fase è da perseguire per tutta la vita. Il progetto SWEATY HEARTS nella fase denominata “approccio integrato” offre l’opportunità di partecipare a sessioni di attività fisica e sessioni educazionali sui corretti stili di vita.
Poi, dopo 24 settimane, nella fase “indipendente” delle attività a lungo vengono proposti diversi programmi di attività fisica e diverse opportunità di creare gruppi di attività, vengono forniti dei podcasts e altri strumenti per migliorare la motivazione e l’aderenza, con  l’opportunità di fornire e ricevere feedback continuativi ai/dai centri attraverso dei dispositivi elettronici.
Per maggiori informazioni >> https://www.sweatyhearts.eu/

MY WAY

A european collaborative and innovative partnership to promote physical activity after stroke event

L’enorme variabilità della funzionalità residua a seguito di ictus nei diversi pazienti e la necessità di soddisfare la preferenza dei pazienti al fine di mantenere un’aderenza a lungo termine, giustificano un programma personalizzato di attività fisica, consentendo a ciascun paziente di trovare il proprio modo per migliorare la propria qualità di vita, contribuendo allo stesso tempo alla prevenzione secondaria a lungo termine, tenendo in considerazione, in modo realistico, le soluzioni disponibili. Questo è il motivo per cui il nome del progetto è MY WAY.
Per maggiori informazioni >> https://www.myway-project.org/

WOMEN’S HURDLES

A european collaborative partnership to increase women participation to physical activity programs

Il progetto WOMEN’S HURDLES vuole aumentare la consapevolezza sui rischi della vita sedentaria nelle donne e sui ben noti effetti positivi dell’attività fisica, ma rappresenta anche uno sforzo creativo di ottimizzazione dei tempi e delle opportunità per coinvolgere le donne e motivarle a svolgere attività fisica, abbattendo le barriere, mantenendo una buona aderenza ai programmi di attività fisica e garantendo quindi maggiori livelli di partecipazione allo sport e all’attività fisica.
Per maggiori informazioni >> https://www.womenshurdles.eu/

ARIE

A european collaborative partnership for active lifestyles for the adherence to the hiv therapy and to promote fitness as therapy

Il progetto ARIE vuole offrire alle persone che vivono con l’HIV/AIDS un protocollo di fitness innovativo che le aiuti ad accettare il proprio corpo, a ricostruire la fiducia in sé stesse, ad affrontare gli aspetti psicologici e a migliorare il loro benessere generale, senza dimenticare che una combinazione di esercizi aerobici e di forza possono modificare i fattori di rischio. È stato dimostrato che le persone che convivono con HIV/AIDS potrebbero trarre beneficio dall’attività fisica, migliorando così la loro aspettativa di vita e la qualità di vita.